Wesele - the polish story about love and money

© K. Wellman	Polonia, 2003. Wojnar, un ortolano e contadino, organizza le nozze per sua figlia. Con l’aiuto del sacerdote Adam, fa importare ad un prezzo bassissimo, una Audi TT come regalo per gli sposi. La macchina, presentata davanti alla chiesa, suscita una grande sensazione. Wojnar consegna dei soldi al cognato del sacerdote. Non mantiene, però la parola, perché oltre ai soldi doveva aggiungere anche due ettari di terra la cui, ufficialmente, appartiene al nonno. Wojnar si giustifica dando la colpa al nonno e promette di sbrigare la pratica la notte stessa, durante le nozze. Per ora, il cognato si trattienie i documenti della macchina. Gli sposi (Kaśka e Janusz) brindano. Allo stesso tempo, Wojnar regola i conti e cerca di convincere il nonno di cedere la terra promessa.
Il nonno che ha problemi gastrici e passa tanto tempo nel gabinetto, rifiuta categoricamente. Wojnar manda lo zio Mundek dal notaio e la figlia al gabinetto per le successive trattative. Purtroppo anche Kaśka non riesce a piegare la resistenza del nonno. Per evitare lo sciopero dell’orchestra, Wojnar va a casa per prendere i soldi. Essi sono nascosti in una serra. Wojnar torna alle nozze, paga e la festa continua. Danze, concorsi, barzellette spinte, divertimenti disgustosi. Mentre taglia la torta, Kaśka riconosce nel cameraman il suo ex-ragazzo. Evidentemente i ricordi non sono piacevoli, perché ordina di picchiarlo di santa ragione. In cambio di un piccolo dono, il sacerdote Adam promette di dare una mano a Wojnar parlando con il cognato. Però, il sacerdote non riconosce suo cognato nell’uomo che aveva portato la macchina. Wojnar ancora una volta rimane solo con il suo problema. Dopo un breve bisticcio, il cognato spara a Wojnar e gli tronca un dito. Dà ultimatum: la terra deve essere sua prima della mezzanotte, altrimenti il cognato prende tutto: auto e soldi. Minaccia pure di uccidere la figlia di Wojnar.
© K. Wellman	La festa continua e allo stesso tempo Wojnar cerca nel gabinetto di curare la ferita, disinfettandola con la vodka. Mostra al nonno il palmo ferito, racconta delle minaccie da parte del cognato. Finalmente il nonno cede. Alle nozze arriva lo zio Mundek con il notaio. Stanno per firmare i documenti, quando il nonno muore. Wojnar con Mundek mettono il cadavere nell’armadio. Non vogliono che la morte guasti la festa. Alle nozze arrivano amici del cognato. L’unica via d’uscita è quella di falsificare l’atto notarile. Le trattative con il notaio sono dure e il prezzo è molto alto. Nuovamente Wojnar va alla serra per prendere i soldi. In un capannone dietro all’autorimessa firmano il falso atto notarile. Mundek, ubriaco fradicio, fa da testimone. A mezzanotte
Wojnar consegna l’atto al cognato e riceve le chiavi della macchina. Wojnar decide di rilassarsi. Sfortunatamente, durante l’atto sessuale arriva sua moglie e lo coglie in flagrante.
© K. Wellman	Questo è solo l’inizio dei problemi: la Audi TT risulta rubata. Poi esce fuori un’altra crudele verità: Janusz ha sposato Kaśka solo per la macchina e non per l’amore. Riesce una disperata e costosa azione di cambiare i numeri del motore con l’aiuto dei poliziotti. Wojnar viene a sapere che sulla terra del nonno verrà costruita un’autostrada, dunque il terreno comincia a valere molto. Wojnar cerca di convincere il notaio di annullare l’atto firmato poche ora prima. Di nuovo il prezzo del servizio è molto alto e di nuovo Wojnar deve andare alla serra per prendere i soldi. Arriva a casa. La moglie gli fa una scenata e decide di lasciarlo. Se ne va con Mundek che da tanto amava segretamente. Wojnar è disperato. All’improvviso sente che nella serra c’è qualcuno. Corre per salvare i suoi
risparmi. Riceve un colpo in testa e perde la coscienza. Buio. All’alba Wojnar si sveglia nella serra. I soldi sono spariti. Arrabbiato, si sfoga sul cane. L’animale lo morde e scappa. Allo stesso tempo Kaśka distrugge la nuova macchina con una pala, lascia il marito e scappa con il cameraman. Quando Wojnar arriva all’autorimessa, la scenata è già finita. Vede la macchina distrutta e Janusz, che piange. Ubriaco, entra in sala e caccia via gli ospiti.